Dalla carità di Dio tutto proviene,

per essa tutto prende forma,

ad essa tutto tende.

                            Deus caritas est

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TERREMOTO IN MAROCCO

La vicinanza della Chiesa in Italia, 300mila euro per le prime necessità

La Conferenza Episcopale Italiana esprime solidarietà alla popolazione del Marocco, colpita nella notte da un violento terremoto. Devastata in particolare la regione di Marrakech; centinaia i morti e i feriti; migliaia le persone senza alloggio e ingenti i danni materiali. Come forma di aiuto immediata, la CEI ha deciso lo stanziamento di 300mila euro dai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica. “Alle sorelle e ai fratelli del Marocco giunga il nostro profondo cordoglio e la nostra vicinanza. Facendoci prossimi alla popolazione provata da questo tragico evento, preghiamo per le vittime e i loro familiari. Assicuriamo inoltre il sostegno delle nostre Chiese, stringendoci a tutti coloro che sono stati colpiti da questa calamità e alla comunità marocchina in Italia ferita negli affetti”, afferma il Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI.

Lo stanziamento della CEI, attraverso Caritas Italiana, aiuterà a far fronte alle prime necessità. Caritas Italiana – che collabora da molti anni con le Caritas in Marocco in vari progetti a favore di persone particolarmente vulnerabili, come i migranti e minori non accompagnati – sta seguendo costantemente le notizie che giungono dal Paese nordafricano per monitorare la situazione e valutare gli interventi più urgenti.
È possibile sostenere l’azione di Caritas Italiana in questa emergenza, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario specificando nella causale “Terremoto Marocco” tramite:
Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma
Iban: IT 24 C 05018 03200 00001 3331 111
Banco Posta, viale Europa 175, Roma
Iban: IT 91 P 07601 03200 000000347013
UniCredit, via Taranto 49, Roma
Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063 119

 

 

 

SELEZIONE VOLONTARI SERVIZIO CIVILE

 

*Legenda Esito Selezione:
A= Idoneo e selezionato;
B= Idoneo non selezionato;
C= Non idoneo;
D= Non presentato al colloquio;
E= Escluso dal colloquio

Graduatorie provvisorie dei progetti di servizio civile

in attesa di approvazione da parte del Dipartimento

per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale

 

 

SELEZIONE VOLONTARI SERVIZIO CIVILE


I candidati che hanno presentato domanda per il servizio civile Bando 15 dicembre 2022 per i progetti “Cresciamo Impariamo Divertiamoci-Monreale” e “Mano nella mano-Monreale” sono convocati per giovedì 9 marzo 2023 alle ore 14.00 presso i locali della Caritas Diocesana – Villa Veneto, 6.
La selezione continuerà nei giorni di martedì 14 e giovedì 16 marzo 2023 alle ore 14.00 secondo calendario che verrà comunicato in sede direttamente giorno 9 marzo 2023.
La pubblicazione del calendario ha valore di notifica della convocazione e il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si presenta al colloquio nei giorni stabiliti senza giustificato motivo, è escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura.

 

 

 

LA CARITAS DIOCESANA ha attivato una campagna di raccolta straordinaria per un fondo economico di emergenza per far fronte alla crisi sociale ormai in atto:

AIUTACI AD AIUTARE

a cui può partecipare chi può con bonifici bancari ordinari al seguente IBAN

Intestazione: CARITAS DIOCESANA MONREALE

IBAN: IT32 A 03268 43450 000863243770

CAUSALE: AIUTACI AD AIUTARE fondo economico di emergenza

All’emergenza sanitaria si aggiunge quindi quella alimentare, così la Caritas Diocesana di Monreale ha attivato un piano straordinario di interventi di sostegno per le famiglie assistite dalle parrocchie dell’Arcidiocesi anche per il pagamento di utenze elettriche, affitti e forniture di gas.

“Solidarietà” è infatti, ormai la seconda parola più importante dopo quella del “virus” a riempire le preoccupazioni di tutti, in particolare della Chiesa di Monreale che vede in prima linea sacerdoti e operatori pastorali a prodigarsi sui vari fronti di questa emergenza.

La Caritas Diocesana, sul versate dell’emergenza della povertà indotta dallo stop governativo di tutte le attività, ha messo in campo un piano straordinario di sostegno alimentare per far fronte alle molteplici richieste che dalle parrocchie giungono al Vescovo e all’ufficio Caritas.

Ha così provveduto all’acquisto generi di prima necessità per un importo di 10mila euro, insieme anche a farmaci, prodotti igienizzanti per persone e ambienti, attivando delle collaborazioni anche con i comuni di Monrealem San Giuseppe Jato, Bisacquino e Trappeto e le derrate alimentari AGEA.

Ha inoltre attivato un fondo economico di emergenza per il pagamento di utenze elettriche, forniture di gas, affitti e inoltre ha erogato contributi economici per chi si è ritrovato senza lavoro.

Non possiamo però dimenticare “i dimenticati”, così, attraverso il Progetto Carcere “chi è l’ultimo”, la Caritas Diocesana si è fatta segnalare alcune persone dagli Enti preposti: UEPE e USSM di Palermo, per far giungere aiuti mirati sia per alimentari e generi di prima necessità per le rispettive famiglie di provenienza, sia per oneri di locazione e spese legali.

Nell’ottica del pronto intervento si sta rimodulando il lavoro dei giovani del Servizio Civile svolto presso la Caritas diocesana, per venire incontro a quelle famiglie con figli in età scolare attraverso didattica a distanza con utilizzo di ausili informatici.

A questa visione diocesana dell’intervento si aggiunge tutto il lavoro cappillare che in ogni paese, tutte le parrocchie fanno in stretta collaborazione con i comuni e gli uffici di solidarietà sociale, alla protezione civile e in particolare al grande lavoro svolto dal Banco Alimentare sul nostro territorio diocesano nel rimanere in continua attività.

E solidarietà è anche la parola d’ordine che circola sui social, per le centinaia di iniziative spontanee che si sono raccordate con quelle parrocchiali, diocesane e comunali perché, per dirla con l’Apostolo Paolo, “più grande sia la Carità”.

AIUTACI AD AIUTARE

se puoi fai un bonifico a

Intestazione: CARITAS DIOCESANA MONREALE

IBAN: IT32 A 03268 43450 000863243770

CAUSALE: AIUTACI AD AIUTARE fondo economico di emergenza

 

Deducibilità e detraibilità

Promemoria per gli offerenti
Caritas Italiana è una Organizzazione non Governativa (ONG) riconosciuta con decreto del Ministero degli Affari Esteri del 14 settembre 1998.
Caritas Italiana era già considerata ONLUS nel rispetto della sua struttura e delle sue finalità fin dal 1997 per via dell’articolo 10 comma 8 del decreto legislativo n.460 del 1997.
Il 2 febbraio 2015 ha presentato istanza di iscrizione all’Anagrafe unica delle Onlus ai sensi dell’art. 32, comma 7, della legge n. 125/2014 (“Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo”) che è stata accolta . La direzione regionale del Lazio Agenzie delle Entrate ha iscritto Caritas Italiana all’anagrafe delle ONLUS tenuta presso la DR Lazio con protocollo nr.0022434 del 27/03/2015 (vedi lettera di iscrizione); Caritas Italiana mantiene pertanto le agevolazioni fiscali previste per le ONLUS, nonché la possibilità di ricevere erogazioni liberali deducibili e/o detraibili in capo ai soggetti eroganti (risoluzione n. 22/E del 24/2/2015).
In considerazione della sua natura ai fini fiscali le offerte sono deducibili.
Vedi le istruzioni per Unico e 730 2015
Per le persone fisiche la deducibilità è prevista con le seguenti due modalità e ogni contribuente può scegliere di quale modalità avvalersi al momento della dichiarazione dei suoi redditi:
a) Le liberalità in denaro o in natura erogate da persone fisiche o da enti soggetti a Ires sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 euro all’anno (Articolo 14 del Decreto Legislativo 35/2005 meglio conosciuto come “Più dai meno versi”).
b) Le liberalità in denaro o in natura erogate da persone fisiche sono detraibili dall’imposta lorda nel limite del 26% e fino a un importo massimo di 30.000 euro annui (Articolo 15, comma 1 lett.i-bis del Testo Unico imposte sui redditi).
Per le imprese le erogazioni liberali in denaro sono deducibili per un importo non superiore a 30.000 euro o al 2% del reddito. (Articolo 100 comma 2 lettera h) Testo Unico imposte sui redditi).
 Tutte le offerte per poter essere dedotte o detratte devono avvenire con sistemi di pagamento tracciabili, ovvero se il versamento è effettuato tramite banca o uffici postali o ancora mediante gli altri sistemi di pagamento quali carte di debito, carte di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.
Per informazioni: amministrazione@caritas.it

La Caritas Italiana, su autorizzazione della Cei, può trattenere fino al massimo del 5% sulle offerte per coprire i costi di organizzazione, funzionamento e sensibilizzazione.

 

INDICAZIONI ALLE DIOCESI ITALIANE
CIRCA L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO
E RIFUGIATI

ACCOGLIENZA PROFUGHI - DOCUMENTO

L'accorato appello del Santo Padre, Papa Francesco, rivolto a tutti i cristiani d'Europa, perché ogni parrocchia, ogni comunità religiosa, ogni monastero, ogni santuario, ospiti una famiglia di profughi, sprona anche la nostra chiesa locale ad "aprire il nostro cuore a quanti vivono nelle più disperate periferie esistenziali".
Il Papa ci chiede di fare qualcosa in più rispetto a quanto compiuto finora. Volendo dare seguito all'invito del Santo Padre, ogni parrocchia e ogni comunità religiosa, è invitata a prevedere lo spazio adeguato per accogliere in modo essenziale e dignitoso una famiglia di profughi.
Si tratta anche di pensare a un percorso che permetta una vera e propria integrazione tra ospiti e ospitanti.
Per sorreggere questo impegno diventa prioritario il coordinamento tra le caritas parrocchiali e la caritas diocesana che farà da interfaccia con le istituzioni che avranno il compito di inviare i profughi.
Laddove non sia possibile fare scelte concrete, dando ospitalità ai rifugiati, si valutino altri percorsi di aiuto, magari condividendo iniziative messe in atto da altri soggetti ecclesiali.
Considerato che, l'iniziativa presenta aspetti delicati, si chiede di far pervenire a codesta caritas diocesana la propria disponibilità all'accoglienza.
Grato per la collaborazione profitto della circostanza per porgere a tutti un fraterno saluto.

Il Direttore Don Ferdinando Toia

BRICIOLE DI SALUTE

Chiesa degli Agonizzanti

distribuzione di medicine, omogeneizzati e latte per la prima infanzia.

martedì dalle ore 15.30 alle 17.00

Con il sostegno dell'Ordine Costantiniano Delegazione Sicilia 

CERCHIAMO VOLONTARI PER IL DOPOSCUOLA

La Caritas diocesana di Monreale rivolge un caloroso appello a quanti ci possono aiutare ad assistere i ragazzi in difficoltà nei doposcuola di Monreale ed Aquino. Con l’inizio dell’anno scolastico si riaprono le iscrizioni e – purtroppo – aumentano le richieste di frequentare il doposcuola. Abbiamo bisogno di giovani universitari che possano dedicare qualche ora settimanale ad aiutare i bambini a fare i compiti, come anche di ex insegnanti in pensione o di professionisti che siano animati di buona volontà e vogliono spendere qualche ora del loro tempo a servizio dei più bisognosi. Confidiamo molto nella buona volontà di quanti si dichiarano disponibili a fare volontariato ma  spesso non sanno né dove farlo né come farlo.

Chi volesse accogliere la nostra richiesta può telefonare al  091 6401992 (in orario di ufficio) o al 3398603024 (sempre).

Un grazie anticipato a quanti ci chiameranno

 

 

    

 

 

   

 

SERVIZIO

CIVILE

CARITAS

 

 

LINK

 

 

www.vincenzonoto.it

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